“CONSIDERA LA NATURA NELL’INSIEME DEGLI ELEMENTI CHE UNITI TENDERANNO A DARE VITA AD HABITAT CARICHI DI SUGGESTIONE”

INTRODUZIONE AL PROGETTO BIOCLIMATICO

…….i problemi iniziarono con il distacco dalla natura……. Con una cultura dissennata che ci ha fatto percepire, noi umani, come “al di fuori,”talora “al di sopra” della natura stessa.

 Ecco a cosa ricondurre tre fatti di qualità e portata assai diverse fra loro e apparentemente indipendenti quali il dissesto idrogeologico, i terremoti e la scomparsa delle rondini in gran parte del territorio. (per il dissesto idrogeologico si parla di edilizia selvaggia, per i terremoti di calamità naturali ma certamente incrementati da estrazioni e da esperimenti nel sottosuolo, per le rondini di insetticidi).

 Già centinaia e centinaia di anni fa i nostri antenati smisero di vivere a stretto contatto con piante e animali grazie all’aumento delle risorse (agricoltura e pastorizia)

 Il differenziarsi delle professioni poi portò addirittura l’uomo a convincersi del suo diritto di “spremere la natura” di abusarne, di violarla, alterando con Lei il proprio equilibrio di vita quasi inconsapevole di un indispensabile rimedio da porre a costi sempre più elevati.

 Il fatto è che la cultura di ieri non serve più, abbiamo spremuto troppo: abbiamo raggiunto la soglia.

L’abitazione bioclimatica, integrata nel sito, così studiata vuole restituire, per prima cosa sensazioni perdute o quasi a chi le vive.

Il microclima che si genera è il risultato della esposizione all’irraggiamento solare con il sistema di copertura naturale, formata da terreno con l’ausilio di materiali coibenti. La temperatura in inverno viene trasmessa naturalmente dal terreno, integrata dal riscaldamento di una tradizionale stufa inglobata a materiali accumulatori di calore, creando così una vera e propria massa termica passante ( muro centrale e perimetro pavimenti con mattoni, travatura centrale e zoccolatura perimetrale pareti con legno).

La temperatura estiva è regolata dalla ventilazione delle superfici vetrate e mitigata dal terreno d’intorno, integrata da irrigatori ad acqua nebulizzata.

I vari ambienti rispondono a criteri di funzionalità, comfort e versatilità del vivere quotidiano.

dalla sala hobby alla serra.

Il garage, adiacente l’ingresso principale e il deposito legna sono in diretto contatto con gli ambienti della casa, come pure la cantina, situata nella parte più interna e quindi più fresca, è attigua al locale lavanderia/asciugatoio.

Per giungere poi alle zone giorno/notte affacciate verso l’esterno, quasi a “comunicare” con questo senza interruzione; non più separate fra loro ma unite col resto dell’abitazione, quasi ad abbracciare il tutto.

 

Cav. Arch. Stefano Rogo

Via Mario Menichini, 28
00135 Roma

Tel: 3391873595
Mail: stefano.rogo@alice.it

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